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di Andrea Loris Galvanin

 

Lunedì 2 Dicembre presso i locali della Sezione di Vicenza si è svolta la Riunione Tecnica Obbligatoria con ospite Gianluca Baciga della Sezione di Verona, componente del Settore Tecnico Arbitrale.
Dopo le consuete comunicazioni da parte del Presidente Antonio Barbiero, la parola è passata all'ospite che con una dialettica coinvolgente e interagendo a più riprese con i presenti in sala ha analizzato diversi punti del regolamento, soffermandosi in particolar modo sulla Circolare n1 e i numerosi cambiamenti avvenuti quest'anno nel Regolamento del Giuoco del Calcio.
Durante tutta la trattazione della serata Gianluca ha ricordato che l'arbitro, proprio come un fotografo, deve fare mentalmente una foto istantanea del momento clou dell'azione, applicare il "wait and see", e valutare gli effetti della giocata o del fallo, per poi decidere di conseguenza quali siano i provvedimenti tecnici e disciplinari più opportuni da adottare.
Particolare attenzione è stata data al linguaggio tecnico da adottare, in quanto gli arbitri, essendo i massimi esperti di regolamento in campo, devono sapere utilizzare una terminologia adeguata. Esemplificativo a tal proposito è il fatto di chiamare il pallone come tale e non "palla", come si tende a fare comunemente.

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Gli argomenti presi in osservazione da Gianluca, mediante l'esperto uso di video sono stati in particolare: il Fuorigioco, ricordando ancora volta l'utilizzo del "wait and see": In questo caso in particolare Gianluca ha ricordato che è fondamentale capire "ciò che fa l'attaccante e non ciò che pensa il difendente".
Cambiamento da CGS a DOGSO. La trattazione ha chiamato in campo la sigla in inglese: è esemplificativo che si sia passati come denominazione da "Condotta Gravemente Sleale" a "Denying Obvious Goal Scoring Opportunity (Negare un'evidente opportunità di segnare una rete)". Attenzione continua alla prevenzione: l'arbitro deve sapere leggere la gara e disinnescare per tempo situazioni di potenziale pericolo. Fondamentale in questo senso è l'utilizzo del richiamo verbale, come parte della prevenzione efficace. La vigoria sproporzionata che può risolversi in condotta violenta o grave fallo di gioco.
Gianluca ha inoltre specificato che tutti i video didattici mostrati durante la serata sono approvati dal Settore Tecnico AIA e quindi sono la linea guida ufficiale da adottare in situazioni similari. Ha poi ricordato che tali video sono ovviamente "interpretazioni" del regolamento, e il singolo arbitro può essere o meno d'accordo con l'interpretazione, ma ciò non importa in quanto essendo questa la visione del Settore Tecnico Arbitrale è la linea di condotta da adottare, concludendo con: "Gli arbitri devono essere solidali tecnicamente, che è diverso dal concetto di essere uniformi, ossia adottare a fronte di episodi simili gli stessi effetti ai fini del regolamento. In sostanza anche se non sono d'accordo, mi adeguo a quanto stabilito".
A fine serata i saluti calorosi da parte del Presidente Barbiero all'ospite e la cena in compagnia dell’ospite in un vicino locale.
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