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di Giacomo Candoni

 

Lunedì 21 Marzo, in occasione della tredicesima RTO, la sezione “G.N. Bertoli” di Vicenza ha ricevuto la gradita visita dell’assistente CAN Domenico Fontemurato della sezione di Roma 2 come ospite estratto dal Comitato Nazionale per la stagione 2021/22. Dopo i saluti di rito da parte del Presidente Ivano Meneguzzo e le comunicazioni sull’attività sezionale, la parola è passata a Alessandro Bianco. Il collega della sezione di Roma 2 ha dato il via alla serata con una frase di Carlo Acutis: “Siate originali e non fotocopie”, evidenziando come bisogna andare orgogliosi del proprio essere arbitri. Nella fase centrale della riunione Fontemurato ha presentato il percorso arbitrale di ognuno come la costruzione di uno stadio importante. Le fondamenta sono i primi terreni di gioco di terra, quelli calcati agli inizi della propria carriera.
Il secondo step da raggiungere sono gli impianti con gli spalti e il campo in erba, mentre l’ultimo gradino è rappresentato dagli stadi che siamo abituati a vedere in televisione. Fontemurato ha sottolineato come, nonostante l’arbitraggio sia uno sport individuale, nel proprio percorso di crescita non si è mai soli.
Gli strumenti principali per migliorare sono la sezione, “una palestra in cui crescere attraverso i consigli di chi è più esperto, un ambiente da vivere fino in fondo”; l’allenamento, fondamentale perché “l’arbitro è un atleta e dunque è importante frequentare i poli, anche perché soffrendo insieme si soffre meno” e la conoscenza del regolamento, ultimo, ma non certamente meno importante, mezzo a disposizione di ogni fischietto.

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Il collega romano ha inoltre messo in risalto come l’arricchimento personale passi attraverso sia esperienze dirette (“è importante fare tesoro dei propri errori”) che indirette, analizzando eventi accaduti ad altri. Fontemurato si è poi soffermato sugli imprevisti che potrebbero ostacolare il nostro percorso, l’importante è comunque “crederci sempre perché i risultati arrivano, è imprescindibile porsi sempre un obiettivo, un traguardo da raggiungere”.
La folta platea, che ha seguito con estrema attenzione i suggerimenti di Domenico, ha poi avuto modo di esporre le proprie domande al collega, pronto a rispondere a tutte le curiosità riguardanti il mondo della CAN e a scattare le classiche foto ricordo con i giovani associati. Dopo aver consegnato un piccolo omaggio a Domenico per la sua presenza ed aver ricevuto in cambio la divisa del collega, la serata si è conclusa con un momento di convivialità in un vicino ristorante.
A Domenico va un sentito ringraziamento da parte del Presidente Ivano Meneguzzo a nome di tutti gli associati della sezione di Vicenza, per la cortese disponibilità e per i preziosi consigli dispensati durante l’intera serata.